Quante volte abbiamo desiderato di avere denti bianchi e brillanti? Quante volte ci siamo sottoposti ad interventi e trattamenti molto costosi per realizzare questo sogno?
Inutile negarlo: avere un sorriso bianco e luminoso è il nostro sogno di sempre. Molti di noi, probabilmente, hanno cercato di ottenere questo risultato ad ogni costo. Altri, magari, hanno questo sogno, ma non si sono ancora mossi nel cercare strumenti e metodi per realizzarlo.
A tal proposito non possiamo non dire che i metodi per sbiancare i nostri denti ci sono e come: possiamo infatti procedere per uno sbiancamento dentale, che può essere domiciliare o professionale. Meccanico o chimico.
Insomma le strada da intraprendere possono essere tante.
La cosa essenziale, prima di fare uno sbiancamento o di procedere con un trattamento, magari già attuato in passato, è informarsi per bene, però.
Insomma una sana informazione è doverosa, soprattutto se parliamo dei nostri denti e del nostro sorriso.
L’informazione in questo caso deve poter includere anche gli aspetti negativi dello sbiancamento e, quindi, quelle che possono essere le controindicazioni del trattamento.
Si, perchè come per ogni trattamento o procedura, le controindicazioni ci sono sempre. Basta sapere quali sono e poi decidere di conseguenza.
Quali sono queste controindicazioni? Cosa bisogna sapere prima di effettuare questo trattamento? Cerchiamo di saperne di più, qui di seguito.
Irritazione delle gengive o dei tessuti molli della bocca
Una delle controindicazioni più importanti e che, spesso, crea molto disagio dopo aver attuato lo sbiancamento, anche quello professionale, è proprio l’irritazione e l’infiammazione delle gengive o degli altri tessuti molli della nostra bocca, come i margini delle guance e le labbra.
Come mai questo effetto spiacevole?
Il punto chiave di ciò è la costituzione del prodotto sbiancante: esso, infatti, contiene perossido d’idrogeno oppure perossido di carbamide , i quali, a contatto con questi tessuti, possono determinarne l’irritazione.
Per questo sono state pensate delle mascherine o dei sistemi di protezione di questi tessuti.
Ipersensibilità dentale
Uno dei maggiori effetti negativi a seguito di un trattamento di sbiancamento dei denti può essere per esempio l’ipersensibilità dentale.
Perché questo? Il gel e gli altri prodotti utilizzati per lo sbiancamento sono prodotti che possono poter aggredire i nostri denti ed infatti questo è uno dei maggiori effetti che si presenta alla fine del trattamento.
C’è da precisare, però, che questa ipersensibilità dei denti è totalmente transitoria: nel caso in cui persista per più tempo è sicuramente dovuto alla costituzione del dente. Per questo sarebbe bene informarsi rispetto alla sensibilità dei propri denti, prima di attuare il trattamento.
Non ci sono effetti garantiti: da cosa dipende l’efficacia del trattamento?
Uno delle controindicazioni è rispetto alla non garanzia assicurata dell’effetto che magari avremmo desiderato. Insomma chi spera e pensa che, facendo uno sbiancamento, anche professionale, riuscirà ad avere sicuramente denti bianchissimi e brillanti, come quelli degli attori dei film, deve ridimensionare questa “speranza”.
Insomma non è detto che usciremo dallo studio del nostro dentista con il sorriso che abbiamo sempre sperato di avere.
Perché?
Perchè tutto dipende dal colore naturale dei nostri denti: ricordiamo che con lo sbiancamento si cerca eliminare la patina gialla dai nostri denti, al fine di donare loro brillantezza
Ma il fattore chiave resta sempre il colore dei nostri denti, quello di partenza, il quale dipende spesso anche dalle nostre abitudini di vita, oltre che da caratteristiche genetiche.
Pensiamo per esempio a chi fuma o a chi beve molti caffè o a chi assume molte sostanze coloranti: sicuramente farà più fatica ad avere denti super bianchi, non trovate anche voi?
Questo ovviamente non significa che lo sbiancamento non è efficace ma, semplicemente, che non fa veri e propri miracoli : insomma tutto dipende anche dai propri denti.
E quindi bisogna considerare questo, prima di farsi delle false illusioni o nutrire delle esagerate aspettative.
Riassumendo: cosa abbiamo detto
Insomma come abbiamo potuto vedere, effettuando uno sbiancamento dentale, che sia professionale e non, si può andare in contro a dei rischi. A quelle che sono definite delle controindicazioni.
Abbiamo infatti visto che si possono avere problemi d’irritazione gengivale o di ipersensibilità dentale: inoltre uno sbiancamento dentale non è detto che possa farci avere chissà che risultati.
Abbiamo infatti visto come buona parte della riuscita di uno sbiancamento, in termini proprio di denti più bianchi, dipende dalla situazione di partenza dei nostri denti: dal colore che questi hanno, prima dello sbiancamento.
Un colore questo che può dipendere da diversi fattori e che quindi può essere caratterizzato da macchie intrinseche o estrinseche, a seconda che dipendano dalla nostra genetica o non.
Dunque, per tutti questi motivi, sarebbe consigliabile valutare ogni cosa enunciata fin qui, prima di sottoporsi ad un trattamento di questo tipo, facendosi ben consigliare dal proprio dentista di fiducia, al fine di essere il più informati possibile.
L’informazione è spesso la base di tutto.