Chi non vorrebbe altro che avere denti bianchi e splendenti, sicuramente è disposto a tutto pur di realizzare il proprio sogno.
In realtà questo discorso è più che giusto, perché sappiamo bene quanto possa valere un sorriso, soprattutto a livello estetico e comunicativo.
Spesso, però, questo non è possibile: c’è chi per esempio presenta denti ingialliti, a seguito dell’assunzione di caffè, tè. O per caratteristiche genetiche.
Insomma si ha semplicemente la sfortuna di avere denti non perfettamente bianchi.
Ma non temete: in un caso o nell’altro, è possibile sbiancare i propri denti, facendo riferimento a diversi trattamenti, professionali, domiciliari.
Cerchiamo di capirne di più, qui di seguito, e proviamo a parlare di una specifica procedura di sbiancamento, che potrà regalarvi il sorriso che tanto sognate.
Nel momento in cui si decide di voler attuare uno sbiancamento dei denti, sicuramente ci si può “scontrare” con le diverse alternative presenti sul mercato. Infatti, ci sono tantissimi diversi metodi che potrete scegliere per realizzare il sogno di avere denti bianchi.
Uno tra questi è sicuramente lo sbiancamento attuato tramite il laser che, ad oggi, è uno dei trattamenti forse più in voga, ma che necessariamente va fatto in uno studio specializzato, quindi per mano di un professionista.
Ma cosa c’è da sapere prima di effettuare questa tipologia di intervento?
Sbiancamento denti con laser: in cosa consiste?
Quello su cui bisogna prima di tutto riflettere è lo strumento che si utilizza per questo trattamento sbiancante. Di cosa si tratta?
Il laser è un raggio di luce concentrato con un’alta quantità di energia: il raggio di luce è un’onda elettromagnetica con diversa frequenza.
Volendo andare oltre ai tecnicismi, possiamo affermare come il laser sia quello strumento in grado di emanare un fascio di onde elettromagnetiche ad alta energia: e proprio da quest’energia dipende la capacità di penetrazione nel dente, che permette di rimuovere le macchie e la patina gialla.
Ma come avviene il tutto?
Ciò che permette lo sbiancamento, oltre il laser, è l’utilizzo del perossido di idrogeno, che viene bombardato dal fascio del laser e ciò provoca il rilascio di radicali liberi che permettono di scindere le molecole che determinano il colore grigio o giallastro dei denti.
Quindi è questo il modo in cui le molecole, che determinano l’ingiallimento, verranno distrutte. Ed è così che quindi riusciremo ad avere denti più bianchi e spendenti.
Diverse tipologie di Laser e costo
Un’altra cosa da aggiungere e quindi da sapere, riguarda la differenza tra le diverse tipologie di laser che possono essere utilizzate nel trattamento. Quali sono?
Il laser più comune e anche quello più innovativo è il laser a diodi.
Il secondo è il laser ad argon, il quale presenta il vantaggio di non provocare rialzi termici e quindi non creare fastidi a livello gengivale.
Il terzo, invece, è il laser a biossido di carbonio, ma sembra essere quello meno utilizzato, perchè invece determina rialzi termici.
Perché è importante sapere questo? Perché in base alla tipologia di laser utilizzato dipenderà il costo del trattamento: ovviamente l’utilizzo del laser più innovativo e moderno, determinerà un costo maggiore rispetto a quello più obsoleto.
Il costo del trattamento sbiancante con il Laser generalmente non è inferiore a 300 Euro e può arrivare anche ad una cifra di circa 500 euro.
Cos’altro occorre sapere
Ma ci sono anche altri aspetti da sapere, prima di fare un trattamento di questo tipo. Vediamoli insieme.
- bisogna sapere, che dopo questo trattamento, occorre evitare cibi e bevande coloranti tra cui vino, caffè, liquirizia, fumo
- mediamente per due arcate complete, l’intervento si svolge in circa 30 minuti
- il mantenimento dell’effetto dipende da quanto si espongono i denti ad agenti coloranti: se si fa attenzione, l’effetto può durare anche un anno
- al termine del trattamento, può risultare normale un aumento della sensibilità dei denti o delle gengive: ma questa situazione in genere si risolve entro 48 ore dal termine dello sbiancamento con laser
- un trattamento di questo tipo è sconsigliato per chi ha gravi malattie croniche, per chi ha denti danneggiati, per le donne in gravidanza o in fase di allattamento
- bambini e adolescenti non possono farlo
- è consigliato con il dentista prima di procedere, ponendogli tutte le domande che ci vengono in mente
Riassumendo
Insomma come avete potuto constatare,abbiamo parlato di una specifica procedura di sbiancamento, quella con il laser.
Abbiamo spiegato sommariamente come avviene e soprattutto cosa occorre sapere, prima di sottoporsi ad esso, in termini di costo, di tipologie di laser, ma anche in termini di quelli che sono gli aspetti che occorre tenere in considerazione.
Parliamo della durata dell’ effetto di questo trattamento, di cosa non bisogna fare dopo e soprattutto di chi non dovrebbe sottoporsi ad un trattamento di questo tipo.
Insomma, abbiamo cercato di darvi delle informazioni utili, affinchè possiate scegliere con consapevolezza: ovviamente come detto, poc’anzi, è importante parlare con il proprio dentista, e prendere con lui la decisione più giusta.